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Collaborazione // Recensione – Lo Scankranio Portaguai

Buongiorno lettori 😀

Bentornati nella sezione del blog dedicata ai giovani amanti dei libri. Oggi vi porto la recensione di un romanzo per giovani ragazzi, edito dalla casa editrice indipendente modenese Errekappa Edizioni.

Vediamo un po’ di cosa si tratta!

Un Libro, Una Tazza Di The

LO SCANKRANIO PORTAGUAI

di Marika Zorzi

illustrazioni di Annaviola Faresin

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  • Copertina rigida: 168 pagine
  • Editore: Errekappa (2 maggio 2017)
  • Genere: Narrativa per ragazzi
  • Età consigliata per la lettura: 11/14 anni
  • Prezzo di copertina: 12,00 euro

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TRAMA: Bru Pins è una ragazzina inglese di undici anni costretta dai genitori artisti a frequentare la scuola d’arte più prestigiosa d’Inghilterra. La vera passione di Bru però sono gli apparecchi meccanici che lei ripara, trasforma e inventa con gioia, estrema facilità e bravura. Dopo l’ennesima grande delusione, spinta dal desiderio di prendere buoni voti e far felici i genitori, inventa uno scanner cranio-carta, lo Scankranio, un apparecchio in grado di leggere i pensieri e comandare il braccio affinché sia in grado di trascriverli su carta. Questa invenzione, di cui Bru non rivelerà l’esistenza a nessuno, risolverà il problema dei brutti voti a scuola, ma porterà un sacco di guai ben più grandi nella vita della piccola inventrice, costringendola ad affrontare grossi pericoli per evitare che accada il peggio.

Recensione

In questo breve romanzo seguiamo la giovane Bru Pins, una ragazzina con del talento da vendere. È infatti in grado di inventare e costruire le più strabilianti invenzioni, abilità che la rende davvero felice e che sente essere la sua strada. I suoi genitori però, amanti indiscussi dell’arte, non sanno della sua incredibile passione e costringono Bru a studiare in una prestigiosa scuola d’arte. Lei di disegnare non ne vuole sentir parlare, è decisamente più brava a costruire e progettare! È così che le balena in testa un’idea geniale: costruire un marchingegno in grado di portare su carta qualsiasi cosa si immagini.

L’antagonista di questa storia è il buffo Alexander Fox, un professore senza passione che ricorda i giorni passati nell’esercito relegato agli interrogatori. Il suo più grande desiderio è dare all’Inghilterra la possibilità di riconquistare le isole Falkland, diventando così un’eroe nazionale. Quando scopre cosa è riuscita a creare Bru Pins, la ragazzina che frequenta il suo corso di arte astratta, non riesce a credere ai suoi occhi: la soluzione è proprio a un passo da lui.

Il racconto è ben scritto, la storia di Bru scorre con un ritmo incalzante e invoglia i giovani lettori ad arrivare alla fine per scoprire cosa ne sarà della ragazzina e del suo Scankranio. Ho trovato soprattutto all’inizio alcuni passaggi troppo frettolosi, che fanno saltare il lettore da una scena ad un’altra completamente diversa in troppo poco tempo. Andando avanti questa sensazione si perde, migliorando così la narrazione. Non lo consiglio ai bambini perché alcuni contenuti li ritengo troppo complessi o maturi. Si parla molto di guerra, di armi letali e della cattiveria che un uomo può arrivare a provare quando ha ormai perso ogni cosa e gli resta un solo obiettivo, che raggiungerà con ogni mezzo, anche la violenza più spietata.

Tra le pagine si cela anche una buon racconto di formazione. Bru Pins nasce come ragazzina ingenua, che ha paura di difendere ciò che la appassiona e che non sa apprezzare a pieno ciò che ha e ciò che è. Con tutto il trambusto che il signor Fox creerà, arrivando quasi a far scoppiare una guerra catastrofica, Bru riconoscerà quali sono i valori più importanti. Saprà anche imparare una grande lezione: il cambiamento è possibile, se si ha coraggio e se lo si desidera con tutto il cuore. Non bisogna avere paura di diventare ciò che si è, bisogna farsi coraggio e comprendere che abbiamo tutto il potenziale per diventare chi siamo davvero.

20170915_122126.jpgUnica pecca che devo sottolineare, ma è un parere che riguarda gusti personali, è stata l’edizione in sé. Il font utilizzato per le parole a mio parere era poco azzeccato, soprattutto perché mancano le grazie, i trattini che uniscono lettera per lettera e che dovrebbero essere utilizzate sulla carta stampata perché facilitano la lettura.

Le illustrazioni, mi dispiace dirlo, non mi sono piaciute. Le ho trovate troppo semplici e disordinate. Sembrano essere state fatte a matita e in molte si vede il tratto più o meno marcato nelle zone colorate. Alcune sono anche troppo piccole e dato che il tratto non è preciso o sottile si fa fatica a capire cosa ci sia illustrato.

Nel complesso comunque è stata una lettura divertente, a tratti quasi più per un pubblico adulto. Per questo se siete genitori, potrebbe essere una lettura ideale da leggere insieme ai vostri figli. Perciò, nonostante le note dolenti mi sento di consigliarvela se siete o avete accanto ragazzi giovani in cerca di avventure!

VOTO: 7 / 10

Un Libro, Una Tazza Di The

Eccoci arrivati alla fine. Spero che questa recensione vi sia piaciuta 🙂

Come sempre ditemi la vostra nei commenti e questa volta fatemi sapere un titolo che vi è rimasto impresso durante la vostra infanzia!

Io vi auguro buone letture e vi mando un grande abbraccio

Alla prossima!

Un Libro, Una Tazza Di TheLuna Lovebook

2 pensieri riguardo “Collaborazione // Recensione – Lo Scankranio Portaguai

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